ulizia del viso dall’estetista
La pulizia del viso dall’estetista è un trattamento molto importante per il benessere della nostra pelle. Tenendo perfettamente pulito il viso, infatti, si può prevenire l’insorgenza di punti neri e brufoli. Insieme alla ceretta, la pulizia del viso è sicuramente il trattamento più richiesto nei centri estetici. Se ben fatta, permette di esfoliare, purificare e illuminare la pelle. Ovviamente, bisogna rivolgersi ad un’estetista competente, che saprà scegliere la tecnica e i prodotti più adatti al tipo di pelle della cliente. La pulizia del viso, infatti, non è adatta solo a chi ha la pelle grassa e impura, ma anche a chi ce l’ha secca e spenta. Quest’ultima, grazie al massaggio e all’utilizzo di maschere e creme apposite, potrà tornare elastica e splendente. Vediamo nei dettagli in cosa consiste la pulizia del viso dall’estetista, quali sono i pro e contro.
Pulizia del viso estetista: che cos’è e come si fa
La pulizia del viso dall’estetista di solito comincia con un consulto, durante il quale l’estetista domanda alla cliente quali sono le sue abitudini di cosmetiche, quali prodotti utilizza e quali sono le problematiche della sua pelle. Dopodiché, si passa alla pulizia del viso vera e propria, che consiste nelle seguenti fasi:
- Detersione: dopo aver protetto i capelli della cliente allontanandoli dal viso, l’estetista procederà con un’accurata detersione della pelle, con latte detergente e dischetti struccanti o spugnette
- Analisi della pelle: una volta pulita la pelle, l’esperta l’analizzerà osservandola con una lampada per capirne il tipo (secca, grassa, mista) e le problematiche (punti neri, acne, rossori, macchie, rughe ecc…)
- Sauna facciale: la fase successiva prevede l’apertura dei pori tramite sauna facciale. Di solito nei centri estetici si utilizza una macchina che dirige sul volto della cliente un delicato getto di vapore caldo. Da non fare in caso di pelle sensibile
- Esfoliazione: durante questa fase, l’estetista potrà usare un scrub viso ad azione meccanica (un detergente con microgranuli che strofinano via le cellule morte superficiali) oppure un peeling chimico, a base di sostanze acide, dall’azione più profonda
- Estrazione: se necessario, dopo l’esfoliazione l’estetista procederà ad estrarre manualmente punti neri e punti bianchi premendoli con le mani o con uno strumento apposito. Questa operazione può causare rossori e rottura dei capillari nelle pelli più sensibili e se non effettuata correttamente
- Massaggio: questa è la fase più rilassante, durante la quale l’estetista massaggi il viso per stimolare la pelle e rilassare i muscoli facciali
- Maschera: penultimo step, l’applicazione di una maschera viso mirata, ad azione purificante, lenitiva o idratante
- Tonificazione e idratazione: la pulizia del viso si conclude con l’utilizzo di tonico, siero e crema viso, da scegliere in base al tipo di pelle
Pulizia del viso dall’estetista: pro e contro
La pulizia del viso dall’estetista ha diversi vantaggi, primo tra tutti il prevenire l’insorgenza di brufoli, grazie alla rimozione dei comedoni che ne sono responsabili. Ha inoltre un effetto curativo su molte altre problematiche, come pelle secca, spenta, rilassata. È un trattamento must, insomma, per chi vuole una pelle perfetta. Tuttavia, se non ci si rivolge ad un’estetista competente, si corrono parecchi rischi. Tecniche come la sauna facciale, l’esfoliazione e l’estrazione manuale dei punti neri possono causare rossore, gonfiore e infiammazione.
Pulizia del viso: quando farla
La pulizia del viso, soprattutto in caso di pelle grassa e impura, andrebbe fatta circa una volta al mese. In caso di pelle normale, ci si può limitare a farne anche quattro all’anno, con il cambio di stagione. In ogni caso, anche se non ci si può rivolgere all’estetista tanto spesso, si può sempre ricorrere ad una pulizia del viso fai da te, all’utilizzo di uno scrub viso ogni settimana e ogni tanto ad una maschera naturale.