Contorno occhi: ecco le ultime novità
Niente contro la blefaroplastica, ma è un intervento chirurgico e come tale va affrontato. Ci sono, invece, soluzioni meno invasive da eseguire anche in lunch-time, per avere uno sguardo fresco e tonico: assicurano ottimi risultati long lasting, anche due anni.
“La più innovativa è un’evoluzione del Thermage, un apparecchio che funziona con la radiofrequenza ed è diventato un cult in medicina estetica ma presenta il limite di essere fastidioso e di lasciare il viso gonfio e arrossato per qualche giorno”, spiega Carmela Pisano, specialista in medicina estetica e titolare di Acaia Medical Center a Roma, una struttura dove la paziente viene guidata in un percorso di benessere a 360 gradi.
“Il macchinario nuovo si chiama Thermage FLX, brevettato e approvato dalla FDA americana ed è arrivato da un anno in Italia: funziona sempre come una radiofrequenza non chirurgica, indicata per distendere la pelle e attenuare le rughe, ma in modo più calibrato e preciso, senza creare alcun danno”.
Si può usare in diverse parti del corpo (viso, addome, interno cosce) ed è particolarmente consigliato per la zona del contorno occhi. “ Il medico esegue diversi passaggi, ma l’energia viene dosata per ogni singolo spot, sia sopra sia sotto la palpebra”, continua la specialista. “Il trattamento è indolore ma, anche se prima si applica una crema anestetica per evitare ogni disagio, alla fine può manifestarsi un lieve rossore, che scompare dopo qualche ora”.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente una sola seduta: anzi, il miglioramento è progressivo perché il nuovo collagene, stimolato dalla radiofrequenza, impiega circa due-tre mesi per rimodellarsi. Altri vantaggi: nessuna cicatrice e la possibilità di sottoporsi a Thermage FLX in tutte le stagioni, compresa l’estate.
Il centro Acaia propone anche un altro trattamento per un’azione refresh dello sguardo, sempre in primo piano tra mascherine, collegamenti su zoom e mimica più o meno marcata. “È uno speciale device, Iridium Eyes Presstherapy, che si indossa come una maschera”, spiega ancora Carmela Pisano. “Il risultato è temporaneo, ma immediato: attenua borse e occhiaie, funziona come un massaggio vibrante, una sorta di pressoterapia oculare, che migliora l’ossigenazione cutanea e il sistema linfatico, producendo un effetto lifting istantaneo”.
Il procedimento, infatti, è simile alla pressoterapia “tradizionale”, quella che, per intenderci, si esegue per contrastare cellulite e culotte de cheval che, come si sa, da anni è una delle metodiche più accreditate in questo campo. Per un’azione più strong (sempre non chirurgica), consigliata quando sulla palpebra è presente cute in eccesso che dà subito un’aria stanca, si utilizza la tecnica Plexr, che comprende tre manipoli a diversa elettricità in grado di emettere un gas capace di vaporizzare il tessuto in eccesso.
“Si sfiora solo la parte, evitando il contatto con la cute”, continua il medico estetico. “Le parti che si rimuovono sono piccolissime, inferiori al millimetro, per cui non si danneggia il tessuto circostante”. Certo, occorre una precisione certosina da parte dello specialista, il risultato è definito e graduale, perché si ripetono alcune sedute. Rimane un po’ di gonfiore: basta un paio di occhiali da sole per risolvere il problema.