Va prima il fondotinta o il correttore? Come applicare la cipria? Simone Belli, make up artist per L’Oréal Paris ci dà tutti i suoi consigli per una perfetta make up routine. E un viso a prova di flash
Come ottenere una base perfetta a prova di red carpet? Un incarnato vellutato, impeccabile davanti a flash e schermi ad alta risoluzione, come dopo una sessione di Photoshop? Parola d’ordine usare texture che si fondono con la pelle e creano un film invisibile, correggere le imperfezioni, uniformare il colorito (magari dopo una botte di bagordi), un buon contouring e un tocco di blash. Ma in quale ordine usare tutti i prodotti? Simone Belli, make up artist per L’Oréal Paris, ci aiuta a fare chiarezza sulla make up routine. Con qualche consiglio speciale.
Da cosa partiamo per avere una pelle pronta per il make up?
«Per avere una pelle pulita consiglio di fare uno scrub ogni 15 giorni, la formula ideale è quella delle star che mi rivelò l’attrice Carolina Crescentini ovvero un mix di bicarbonato per sbiancare, miele per idratare e limone che funziona bene come anti-macchia».
La prima regola per la base perfetta?
«Non esiste un make up senza una base idratante e regolarizzante in caso di pelli grasse».
Parliamo del primer…
«Il primo step da fare è regolarizzare l’incarnato utilizzando un primer solo sulla zona T tutti i giorni e su tutto il viso per le occasioni speciali. Darà subito quel twist in più. Il secondo step è agire sul colore, attenuando i rossori con una cc cream verde. Quindi prima di applicare il fondotinta agisco solo sulle correzioni cromatiche».
Quale fondotinta scegliere?
«Se ho una pelle oleaosa dovrò scegliere un fondotinta dalla texture mat, mentre opterò per una più fluida in caso di pelli più aride. Dopodiché devo scegliere se avere un effetto nudo con un prodotto che a contatto con la pelle dà una totale trasparenza e scompare oppure un effetto più coprente con un fondotinta più cremoso e a lunga tenuta. Parlare del fondotinta è come parlare di tante donne diverse…».
Come si fa ad ottenere la fatidica pelle di porcellana?
«Per avere una pelle divina non dove optare per la naturalezza, ma devo usare un prodotto coprente che andrò poi a fissare con una cipria minerale».
Come si applica la cipria?
«La differenza la fa l’applicatore. Se ho usato un fondotnta a lunga tenuta e voglio ottenere un effetto coprente, dovrò usare un pennello a lingua di gatto o a fibra e picchiettare la cipria nella zona centrale e dalla mascella al décolleté fare invece un movimento circolare, poi con una spugna di lattice picchietto per fissare il prodotto. Se ho usato un fondotinta nude dovrà fare una sorta di danza sul viso con movimenti circolari applicando la cipria con un pennello di fibra».
Facciamo un passo indietro, il correttore…
«Prima della cipria e dopo il fondotinta applico il correttore solo dove c’è il segno più scuro e non su tutta l’occhiaia. Sì a un tono più chiaro del fondotinta ma senza esagerare. Tra correttore in stick e quello fluido consiglio quest’ultimo perché ha un risultato più gestibile».
Adesso tocca alla terra, giusto?
«Per ottenere tridimensionalità devo applicare la terra per scolpire e il blush per illuminare. Per quanto riguarda la terra, deve essere due toni più scura per creare le ombre. Se ho il viso tondo lo devo scavare sotto lo zigomo, se ho il viso magro devo realizzare una leggera ombreggiatura su tutto l’ovale per dare un effetto caldo».
Il segreto per rimpicciolire il naso?
«Bisogna creare delle zone d’ombra nella parte laterale e sulla punta così sembrerà più stretto e più corto».
Il blush per illuminare?
«Sì, l’effetto che va di più è quello a pomette, ovvero devo applicare un blush rosa sul pomello senza avvicinarmi troppo al naso. E per concludere il tutto un po’ di acqua spray per togliere l’effetto cipria».
Come si applica la polvere illuminante per evitare di diventare catarinfrangenti?
«Le polveri illuminanti sono un’arma a doppio taglio, non vanno assolutamente messe sotto gli occhi, ma a piccoli tocchi sulle tempie verso gli zigomi. Se si vogliono labbra più voluminose poi, si possono applicare prima di gloss e rossetto».
Tre prodotti indispensabili?
«La cipria per togliere subito l’effetto oleoso e stanco come ci insegnano le dive anni’50, il rossetto e il collirio per gli occhi, per dare freschezza allo sguardo».