Un bel trucco occhi, per essere tale, spesso ha delle belle sfumature capaci di rendere i colori degli ombretti ancora più vibranti e gli occhi più magnetici!
Possono essere più ampie o più contenute per lo smokey eyes, più o meno allungate per un effetto cat-eye, e di solito sono anche la parte più difficile di tutto il makeup, perché richiedono molta pratica!
Se siete alle prime armi oppure volete migliorarvi ma non sapete da dove cominciare, ecco alcune indicazioni da seguire, per evitare di ottenere solo delle informi macchie di colore sugli occhi! Sono 8 regole, con tecniche giuste e errori da non fare, che secondo me sono fondamentali per la buona riuscita di un trucco occhi!
Leggete oltre!
1) MAI USARE UN PENNELLO CHE FA MALE O DALLA FORMA SBAGLIATA
Quando compriamo dei pennelli e ne scegliamo di nuovi per il nostro trucco occhi non possiamo avere la certezza che ci troveremo bene: ce ne accorgeremo solo con l’uso. Ma fin da subito possiamo fare attenzione a due dettagli: la morbidezza/durezza delle setole e la sua forma.
Se lo appoggiamo delicatamente sul viso, sulla mano (o se riuscite sugli occhi) muovendolo un po’, sentiremo subito la qualità delle setole.
Se pungono, sono da evitare! Al tempo stesso, però, non devono essere neanche troppo morbidi e delicati, perché in questo caso non riusciremo mai a prelevare correttamente gli ombretti e a sfumarli bene.
Anche le forme e le grandezze sono importantissime. Come sapete ci sono tanti pennelli per gli occhi, ognuno con un uso e una forma specifica.
Se sono troppo grandi, con le setole troppo lunghe o allargate, non andranno bene per gli occhi molto piccoli o per le sfumature precise, per esempio.
Se viceversa sono molto piccoli e con le setole compatte, andranno meglio per l’applicazione di colori più intensi perché tratterranno di più i pigmenti e andranno meglio per le sfumature più circoscritte.
2) MAI ESERCITARE TROPPA PRESSIONE CON IL PENNELLO
Se utilizziamo troppa forza e troppa pressione quando sfumiamo l’ombretto, andremo incontro a due problemi, uno conseguente all’altro.
Il primo: rilasceremo troppo prodotto sulla palpebra e l’eccessiva quantità di colore sull’occhio ci darà immediatamente una macchia di colore molto pigmentata, che diventa più difficile da gestire.
Il secondo: dovremo fare ancora più attenzione ai movimenti successivi, perché il rischio di portare in giro il colore (anche dove non vogliamo sfumarlo) è altissimo. Faremo quindi più fatica a contenere il colore e a diffonderlo correttamente, se la nostra intenzione è quella di fare una sfumatura delicata e precisa.
3) ATTENZIONE AL COLOR FANGO
Se non facciamo attenzione ai finish degli ombretti e ad alcune tonalità, il rischio è quello di ottenere una macchia color fango che non si potrà sistemare in alcun modo se non… con lo struccante! 😀
Il segreto per evitare questo inconveniente sta, ad esempio, nel non usare ombretti molto chiari e opachi (come il panna, il bianco ottico, l’avorio o il beige-marroncino) sopra un colore molto scuro come il nero: in questo caso, verrà fuori una macchia dal colore idefinito o grigiastra.
Quando sfumate, ricordatevi allora di iniziare prima dai colori più chiari, e poi di aggiungere le parti più scure, soprattutto se si tratta di nero e di colori opachi
A questo punto, con un pennellino più piccolo e pulito, fate in modo che i due colori si incontrino ma senza formare macchie.
4) EVITARE GLI STACCHI DI COLORE
Sfumare vuol dire appunto evitare che ci siano chiazze di colore sugli occhi che ci fanno sembrare dei panda (soprattutto se si usano colori scuri) e questo vale sia se parliamo del punto in cui finisce l’imbretto, ma anche del punto in cui si incontrano due colori completamente diversi sulla palpebra.
Con colori opposti e diversi bisogna intervenire con piccoli movimenti nel punto in cuii due colori si incontrano, senza far prevalere un colore o l’altro. Se il pennello nel frattempo si è sporcato, si può pulire un po’ su un fazzoletto e procedere ancora con la sfumatura, in modo da non portare altro colore in giro.
5) LE MIGLIORI SFUMATURE SI FANNO CON COLORI SIMILI
Con i colori simili il passaggio da una tonalità all’altra sarà più facile perché il colore sembrerà sfumarsi naturalmente, quindi, se non siete espertissime e volete cimentarvi con trucchi semplici ma al tempo stesso eleganti, potete scegliere tonalità nella stessa famiglia colore (blu chiaro e blu scuro, bronzi e marroni, rosa e viola, grigio e nero).
Procedete poi in questo modo: applicate il colore più chiaro su tutta la palpebra per renderla uniforme e insistete con quello più scuro alla fine dell’occhio, allungando leggermente il tratto, e lungo la rima ciliare inferiore con un pennellino più piccolo e con le setole corte, per dare più intensità alle ciglia. Con pochissimi gesti e con soli due colori avrete ottenuto un bel trucco!