La pulizia del viso è, probabilmente, il trattamento più importante per prevenire o trattare acne ed impurità cutanee. Casalinga o professionale, la pulizia del viso permette di purificare a fondo la pelle attraverso la (letterale) rimozione di cellule morte, punti neri, brufoletti od altri piccoli difetti cutanei.
Il concetto di pulizia del viso si spinge ben oltre la “semplice” eliminazione dello sporco: pulire accuratamente il viso significa prendersi cura di se stessi, preservare la pelle nelle condizioni ottimali e prevenire il deposito di batteri, impurità ed accumuli di sebo sulla pelle del viso.
Da un’esagerata pulizia del viso si può paradossalmente ottenere l’effetto contrario: una detersione eccessiva può infatti rimuovere il sottile strato naturale che riveste la pelle, inaridendola e rendendo la cute più sensibile e soggetta ad infiammazioni e brufoli.
- Un’inadeguata ed esagerata pulizia del viso rischia di seccare la pelle, stimolandola ad aumentare la produzione di sebo che a sua volta predispone ad untuosità e brufoli.
Per ottimizzare la pulizia quotidiana del viso, quando necessario è importante rivolgersi all’estetista – o ad un’altra figura competente – per pulire a fondo la pelle, rimuovendo tutti gli inestetismi che acqua e detergenti non sono in grado di eliminare.
La pulizia professionale del viso, da eseguire saltuariamente, dev’esser considerata un trattamento rafforzativo, finalizzato soprattutto al benessere della pelle. La frequenza con cui ci si deve rivolgere all’estetista per una pulizia del viso professionale è comunque soggettiva, subordinata al tipo di pelle: ad esempio, le pelli grasse ed acneiche hanno bisogno di questi trattamenti molto più spesso rispetto ad una pelle normale.
La pulizia professionale del viso prevede più fasi principali, di seguito elencate:
- DETERSIONE accurata della pelle del viso attraverso l’applicazione di prodotti detergenti adatti al tipo di pelle. La scelta del detergente è importantissima: soprattutto in presenza di una pelle acneica e grassa, è necessario prediligere prodotti a pH leggermente acido – tale da ridurre quanto possibile la secrezione di sebo – arricchiti di sostanze sebonormalizzanti e dermopurificanti
- Dopo aver rimosso ogni traccia di detergente dalla pelle del viso, si procede con l’applicazione di un TONICO, una sostanza rinfrescante e priva di alcol che rinvigorisce la pelle.
- Successivamente, il viso viene irrorato con VAPORE CALDO: il calore sulla pelle fluidifica il sebo, favorendo nel contempo la rimozione dei comedoni. L’umidità, oltre ad idratare la pelle, incoraggia la dilatazione dei pori, promuovendone lo svuotamento. Il trattamento con il vapore è controindicato per le pelli particolarmente sensibili, specie se affette da couperose.
- Si procede con il PEELING: l’applicazione di prodotti esfolianti (es. alfa-idrossiacidi) favorisce il distacco delle cellule morte ancorate allo strato superficiale della pelle, riducendo l’ipercheratinizzazione dei foruncoli. Il trattamento con lo scrub è vivamente sconsigliato in caso di pelle sensibile, couperosica, colpita da eritema solare o da dermatite.
- Lo step successivo è la RIMOZIONE MANUALE DEI FORUNCOLI, punti neri ed impurità, che dev’essere sempre eseguita con estrema cura e delicatezza.
- Si applica poi un SIERO CONCENTRATO – sempre specifico per la tipologia di pelle – dalle proprietà disarrossanti, sfiammanti, idratanti, nutrienti o sebo-equilibranti.
- Si procede con un MASSAGGIO delicato e rilassante, ad azione linfodrenante per decongestionare i punti critici, eliminando le tossine che ristagnano nel sistema.
- Applicazione di una MASCHERA sul viso: le maschere d’argilla, per esempio, sono indicate per le pelli acneiche, le maschere al collagene sono specifiche per le pelli mature, mentre quelle al cetriolo sono dermopurificanti, rimineralizzanti e rinfrescanti.
- Completare la pulizia del viso con l’applicazione di una CREMA idratante, emolliente e protettiva.